Qual è colui che sì presso ha 'l riprezzo
de la quartana, c'ha già l'unghie smorte,
e triema tutto pur guardando il rezzo,
tal divenn'io a le parole porte;
ma vergogna mi fe' le sue minacce,
che innanzi a buon segnor fa servo forte.
I' m'assettai in su quelle spallacce:
sì volli dir, ma la voce non venne
com'io credetti: «Fa che tu m'abbracce.»
Dante. Commedia. Inferno XVII. 85-93
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